La sconfitta interna contro Roma per 0 a 3 tiene fuori dai playoff la squadra salentina
Nulla da fare per il team di Antonio Carratù che manca sul più bello l’aggancio ai playoff promozione. Troppo forti le motivazioni di Roma, sbarcata in Salento con il fuoco agli occhi di chi vuole la promozione diretta in A1 (complimenti per il prestigiosissimo risultato sportivo raggiunto, farà un gran bene avere nella massima serie una piazza importantissima come quella della capitale) e troppo poca la resistenza offerta alle capitoline.
Uno 0 a 3 che mai è stato messo in discussione, che chiude con un po’ di amarezza una stagione assolutamente positiva e superiore ad ogni attesa. Certamente brucia aver raccolto solo 5 punti nelle dieci partite disputate in Pool Promozione, ma non si poteva pretendere o chiedere di più ad una squadra esordiente che ha pagato dazio in termini di esperienza ed emozione. Ci sarà tempo per bilanci, analisi e quant’altro, ma una cosa è certa: portare il nome di Cutrofiano, del Salento e della Puglia è stato un onore e certamente ha reso lustro a tutto il territorio ed all’intero movimento pallavolistico locale.
D’atra parte basta considerare gli avversari di giornata, quella Roma gigante che affronta una formichina capace di ritagliarsi comunque uno spazio importante e capace di far parlare di sé lungo tutto lo stivale, costruendo rapporti, amicizie ed esportando un modello solido e comunque vincente sotto tutti gli aspetti. L’appuntamento con il campo è per la prossima stagione sportiva, ma il CUORE DI MAMMA ha ancora tanti obbiettivi nelle prossime settimane, tra serie C e settore giovanile e le sorprese per i tifosi non mancheranno di certo.
Vito Palanga