Nonostante ci sia ancora un pizzico di motivata delusione da smaltire e pronti a riprendere gli allenamenti in vista del debutto casalingo, in programma domenica prossima alle ore 17.00 al Palacesari contro Perugia, vi portiamo dietro le quinte della prima di campionato, una sorta di tuffo nei numeri, utili di certo a comprendere meglio cosa è successo durante l’arco del match in terra emiliana. Diamo uno sguardo, dunque al tabellino della gara di Sassuolo, persa per 3-1 nonostante il momentaneo vantaggio nel conto set. Iniziamo dalla media voto di squadra, una quasi sufficienza, che chiede almeno di diventare piena e possibilmente essere migliorata.
Ed è proprio sulla fase di ricostruzione ed attacco che il Cuore di Mamma Cutrofiano è chiamato a migliorare. Le percentuali di Sassuolo non sono certo esaltanti, anche se le avversarie sono state degnamente rintuzzate e la squadra si è dimostrata viva e grintosa, dimostrando di non aver pagato dazio all’emozione dell’esordio assoluto in A2. In tal senso si attende la disponibilità dell’opposta statunitense Lutz che permetterà a mister Carratù di avere più soluzioni e più bocche di fuoco utili a variare i temi tattici delle partite, togliendo alle avversarie ulteriori punti di riferimento.
Una concorrenza interna che di certo farà bene al gruppo permettendone un ulteriore crescita e lo sviluppo di trame d’attacco ulteriormente variegate. Da affinare anche i meccanismi del gioco al centro, sfruttando al meglio i colpi d’attacco delle varie Antignano, Manzano e Vincenti. Saveriano al palleggio è elemento affidabile e collaudato e di certo saprà gestire al meglio tutte le soluzioni ed alternative a disposizione. Il rodaggio generale procede bene, serve di certo un ulteriore scatto in avanti per capitalizzare al meglio le occasioni sul campo e cogliere punti importanti per una salvezza tranquilla e senza patemi.